DIECI DI DENARI: Ricordati da dove vieni

CARTA DELLA SETTIMANA: 10 DI DENARI - RICORDATI DA DOVE VIENI
Ancora una carta di denari. 
Il 10 rappresenta il culmine dell'idea di prosperità: siamo nel "benessere" consolidato.
Questo benessere non è frutto soltanto dei nostri sforzi.
Per quel che abbiamo oggi dobbiamo ringraziare anche chi ci ha preceduto.
Non dimentichiamoci da dove veniamo e di quanti hanno reso possibile quel che abbiamo noi ora.
Non soltanto a livello familiare, ma in ogni ambito che ci interessa.
Si tratta di tutti coloro che hanno reso la nostra realtà quella che è.

Su internet ho trovato un'interpretazione davvero suggestiva del 10 di Denari, sto parlando del sito di Karen Krebser (Poet Oracle) che ci ricorda

Find your Ancestors.
All your many precious gifts
come from those before
http://musesdarling.com/2014/04/21/tarot-ku-ten-of-pentacles/
Ecco, dopo Lammas, il raccolto, il riposo, il pensiero a come prenderci cura di noi e a come organizzare per il prossimo futuro la gestione delle nostre risorse, fermiamoci un momento anche ad onorare quanti prima di noi hanno reso possibile il nostro "raccolto".



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La Sacerdotessa nella settimana della Luna Nuova in Vergine

In questa settimana di #Luna Nuova in #Vergine (anche il Sole è da poco entrato in Vergine) ho estratto la carta della Sacerdotessa
http://witchinviareggio.blogspot.it/search/label/Sacerdotessa

Il particolare momento astrologico mi richiama, tra tutti, alcuni speciali aspetti di questo Arcano.

Si tratta dell'antica saggezza e sapienza delle donne, che da sempre si occupano della "cura" e del "nutrimento" degli altri, che conoscono il ritmo e che sanno riconoscere il ciclo delle stagioni.

In questa sapienza, c'è anche il sapere che, dopo i festeggiamenti di Lammas, va messo in sicurezza e ben amministrato il raccolto, in modo da potere organizzare in maniera efficiente la sopravvivenza della comunità/famiglia durante l'inverno.

Non a caso sono caratteristici del segno della Vergine, l'organizzazione, l'efficienza e l'essere al servizio degli altri. Tipica della Vergine è anche quella sensibilità che ci fa evitare gli sprechi.

Alcuni disegnatori di #Tarocchi, proprio a partire dall'elemento simbolico collegato a questa particolare saggezza, identificano la Sacerdotessa con una donna anziana, la Vecchia Saggia della comunità, come nei Tarocchi di Alexandra Genetti  "Wheel of Change Tarot"
http://www.wheelofchange.com/wheelofchange.html

Potete trovare la #High Priestess del "Wheel of Change Tarot" nella mia bacheca Pinterest

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La Vecchia Saggia conosce i cicli delle stagioni, le fasi lunari, i ritmi e i tempi della Vita e della Morte.

Partendo dal simbolismo della #Triplice Dea, corrispondente alle tre fasi lunari (crescente, piena, calante), la Sacerdotessa è spesso accostata alla luna calante e a tutto ciò che è in ombra, che non si vede, dunque anche il potenziale ancora non realizzato.
http://witchinviareggio.blogspot.it/2014/08/la-sacerdotessa-e-lopera-darte-in.html 

Per questo motivo, infine,  per l'associazione all'ombra e al mistero legato all'elemento femminile, la Sacerdotessa richiama anche il potere intuitivo che ciascuno di noi ha e che può manifestarsi in vari modi, come, per esempio, attraverso i sogni.

Nella settimana di Luna Nuova in Vergine, la Sacerdotessa ci invita a porci le seguenti domande:

Come sto "proteggendo" il mio raccolto? Come mi sto organizzando per l'inverno? Come gestisco le mie risorse? Ho consumato tutto nelle celebrazioni di Lammas o ho pensato/sto pensando a come amministrare al meglio il frutto del mio lavoro?

Come mi sto programmando per il futuro? Come penso di individuare i miei prossimi obiettivi e mantenermi concentrata in modo da realizzare aspetti potenziali che non ho ancora espresso?

Come sono in connessione con la mia parte intuitiva? Mi ricordo i miei sogni? Magari, potrei tenere un diario che mi aiuti a tenere traccia delle verità profonde che sono dentro di me.

Jeff Buckley and The Fool (il Matto)

Ieri era il ventesimo anniversario della morte di Jeff Buckley.

Un musicista e una voce unici, nel tempo e nello spazio.

Ho pensato molto a quale carta associarlo, anche considerando la sua morte giovane, così surreale.
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/08/22/news/la_grazia_di_grace_l_album_che_rese_immortale_jeff_buckley-93962576/

Penso al Matto /the Fool http://witchinviareggio.blogspot.it/search/label/Matto
Un ragazzo giovane, bello, pieno di talento che va incontro alla vita, alla sua arte, e che, a quanto pare, con la stessa incoscienza del Matto, si è tuffato nelle acque del Mississippi che non l'hanno più fatto tornare indietro.

Se non lo conoscete, vi invito ad ascoltare al più presto l'unico album che è riuscito a lasciarci: Grace.

E ancora, ascoltate con me, subito, due delle sue più struggenti interpretazioni: 

Lilac Wine 

Lover, you should've come over

Segnalo ancora che dal 14 settembre al 16 novembre la Wall of Sound Gallery di Alba ospiterà dal 14 settembre fino al 16 novembre una mostra con immagini e ritratti di Jeff Buckley
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/08/22/foto/grace_il_primo_e_ultimo_disco_di_jeff_buckley_che_cambi_il_rock-94080146/1/#1

Ringrazio questo grande artista per tutto quel che è riuscito a donarci nella sua breve vita.

Il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle

Ho appena trovato un prezioso documento Rai reso disponibile sulla pagina Google+ Rai Arte dedicato al Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle a Capalbio, con un'intervista all'artista.

 Guardate il video
 http://ht.ly/zA7m3

e andate a visitare il Giardino dei Tarocchi a Capalbio!
http://www.giardinodeitarocchi.it/

Per altri documenti sul Giardino, date un'occhiata anche qui
http://www.nikidesaintphalle.com/



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Giove e Venere Congiunti e l'Eremita

La carta della settimana è l'Eremita.
Dopo avere festeggiato il raccolto di Lammas  (http://witchinviareggio.blogspot.it/2014/08/lammasla-regina-di-denari-e-menu-estivo.html)
e prima di tornare nel ritmo ordinario del lavoro e di tutti gli altri nostri impegni, approfittiamo di questi ultimi giorni di agosto, prendiamoci ancora un po' di tempo, una pausa per ascoltarci, per capire come stiamo, davvero, sia nel corpo che nello spirito. 
Stiamo bene? Siamo fedeli a noi stessi? C'è qualche verità che deve emergere? Stiamo onorando i nostri valori?
L'Eremita raffigura l'archetipo del vecchio saggio che trova e contempla la saggezza in solitudine, con propria lampada, la luce del mondo interiore, che può brillare e si può vedere solo quando ci allontaniamo dalla vita "esterna".
Come sottolineato da Alexandra Genetti nei suoi splendidi tarocchi "The Wheel of Change"
 http://www.wheelofchange.com/wheelofchange.html
la lampada dell'Eremita rappresenta, tra le altre cose, la capacità di affrontare la nostra luce, la nostra verità profonda.
Nell'Eremita dei Wheel of Change Tarot, il percorso notturno del saggio è accompagnato dalla luce di Giove, pianeta noto fin dai tempi antichi proprio per la sua luminosità. In astrologia Giove rappresenta anche il nostro rapporto con i cinque sensi. Ieri c'è stata la congiunzione gra Giove e Venere, pianeta collegato - nei Tarocchi -  all'Imperatrice e alla Madre Terra e -  in astrologia - tra le altre cose, anche ai valori che ci appartengono.
 http://witchinviareggio.blogspot.it/2014/08/la-carta-della-settimana-limperatrice.html

E allora, sempre sulla scia delle celebrazioni di Lammas e collegati all'elemento Terra (Regina e Principe di Denari appena incontrati, così come Giove e Venere congiunti), poniamo attenzione ai nostri valori, a come li stiamo onorando, alle nostre verità, a come siamo fedeli a noi stessi, così come alle sensazioni fisiche, provando a verificare ciò che proviamo, davvero, sia fisicamente che interiormente, prima di ricominciare a correre nella vita di sempre.

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La SACERDOTESSA e l'opera d'arte in ciascuno di noi (ispirato al blog di Sasha Graham)

Segnalo un post  "magico" di Sasha Graham, molto più che profondo, che suggerisce come ciascuno di noi possa essere arricchito dall'esperienza dell'archetipo della Papessa/Sacerdotessa:

http://tarotdiva.wordpress.com/2014/04/03/integrating-the-high-priestess-tarot-card-in-your-life/
 
Nel suo articolo Sasha ci spiega come la sacerdotessa rappresenti l'intuizione, la conoscenza delle leggi naturali e la potente forza "nascosta" che ogni donna porta (consapevolmente o inconsapevolmente) dentro se stessa.  Si tratta di ciò che la collega ai cicli della luna e delle maree, al flusso dell'energia vitale e universale, di quel che rende ogni donna "magica".

Personalmente, mi richiama anche a "quel che non ha governo, nè mai ce l'avra", come nella canzone di Chico Buarque de Hollanda" (resa ancora più magica dalla bellissima voce di Fiorella Mannoia, che l'ha cantata con Ivano Fosssati).

Ah Che Sarà


La Sacerdotessa, così come la forza creatrice delle donne - ci ricorda Sasha - sta tra l'invisibile e il visibile, il "non ancora manifestato" e ciò che esiste: ecco la potenza creativa.

Non solo. Sasha sottolinea che la vera abilità della Sacerdotessa sta nel combinare il noto con l'ignoto: si tratta di una capacità che noi, consapevoli o no, esercitiamo ogni giorno!

Continua il post: non è forse questo, per esempio, che rende un innamoramento così eccitante? Il mescolare il noto (io) all'ignoto (l'altro/a)? Scoprire l'ignoto?

Integrando nella nostra vita quel che ancora non si conosce o non si vede, scartando, selenzionando o inglobando nuovi elementi e conoscenze a modo nostro, costruiamo, ogni giorno di più, quello che rende la nostra speciale "miscela" unica tra sette miliardi di persone.

Spesso ci viene inviato il messaggio che ciò che ignoto o diverso è inaccettabile.  In realtà, più siamo in grado di integrare il c.d. "altro da sè" e più siamo in grado di conoscere noi stessi.

Conclude Sasha: "in fondo non è proprio l'essenza della vita che è costituita da continue collisioni/integrazioni tra il visibile e l'invisibile (noto/ignoto)"?

Ed è l'essenza della creatività che fa mettere insieme cose o elementi tra di loro apparentemente incompatibili per dare alla luce un'opera d'arte, capace di emozionare o far vedere a tutti qualcosa di nuovo che prima non si riusciva ancora a vedere (come  in una bellissima poesia di Emily Dickinson).

Celebriamo dunque la Sacerdotessa che è in noi e rendiamo la nostra vita sempre più un'opera d'arte, cercando di fare sempre più attenzione all'ignoto e al non visibile che possiamo attrarre ed elaborare preziosamente nella nostra vita!

Luna Piena d'agosto - La carta della settimana

Per questa settimana di Ferragosto ho estratto il Principe di Denari rovesciato.
E' una carta che va contestualizzata e letta vicina alla Luna Piena d'agosto, sulla scia delle celebrazioni di Lammas.
http://witchinviareggio.blogspot.it/2014/08/lammasla-regina-di-denari-e-menu-estivo.html

Il Principe di Denari indica, tra le altre cose, l'impegno, lo sforzo e l'applicazione per la realizzazione di un obiettivo (di lavoro, di studio, per esempio).

Quando è rovesciata, una carta indica che il suo messaggio, l'archetipo ad essa collegato, funziona "al contrario" o, comunque, in maniera diversa dal solito.

Inoltre, dobbiamo tenere conto che, se già la Luna Piena, di per sè, rappresenta la maturazione di un ciclo, la Luna Piena dopo Lammas ci rimanda al raccolto, alla maturazione piena di un anno di lavoro (o di studio).

E allora penso che, proprio ieri, ho sentito parlare, che per più regioni, di vendemmia anticipata.

Concludo che, in questa settimana di Ferragosto, iniziata con la Luna piena subito dopo Lammas, il Principe di Denari rovesciato ci invita a raccogliere ora i frutti di un anno di sforzi (siano essi di studio o di lavoro) e a "riposarci" (il contrario, appunto, del significato ordinario di questo Arcano Minore).

Qual'è lo sforzo più grande che avete fatto quest'anno? 

Quali frutti state raccogliendo e come pensate di riposarvi?

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Sulla Dea Madre, incontri su internet

Navigando su internet ho scoperto un blog davvero interessante e pieno di preziosi approfondimenti sul mito e l'antica cultura della Dea Madre: si tratta di "Spazialità della Dea", di Karmelia.
Potete trovarlo qui:
 http://blog.libero.it/DeaMadre/view.php?reset=1&id=DeaMadre
Spero proprio che Karmelia trovi tempo e risorse per continuare ad alimentarlo!

Turandot, Puccini e i Tarocchi

Adoro Viareggio, adoro Puccini.
Ieri sera ho avuto la fortuna di assistere alla prima della Turandot al Festival Puccini di Torre del Lago.
Puccini Festival - Turandot

Ho pensato agli archetipi collegati alla storia, così suggestiva,  e alle carte dei Tarocchi che questi con questi archetipi risuonano.

Devo dire che, cercando su internet materiale per scrivere questo post, sono stata molto fortunata, perchè ho trovato il blog "Opera Omnia", che analizza in diversi articoli proprio gli archetipi della Turandot, oltretutto in modo suggestivo e affascinante.
 http://operaomniablog.blogspot.it/


Si tratta, in primo luogo, di una delle storie che raccontano la Papessa (o Sacerdotessa, o High Priestess).
http://witchinviareggio.blogspot.it/2014/04/la-papessa.html

C'è una principessa, Turandot, che causa la vita o (spesso) la morte dei suoi pretendenti. Una donna legata alla Luna, al suo lato nascosto, condannata, per una serie di motivi a vivere nella "dark side of the moon", si potrebbe dire (di fatto, si tratta delll'immagine utilizzata dall'allestimento di questa sera). Una donna che non sa amare, che soffre e che vive, piena di rabbia, nell'ombra. Turandot vive talmente nel mistero e nell'ombra che non canta fino al secondo atto.

Segnalo il bel profilo di Turandot pubblicato nel blog "Opera Omnia".
Turandot - Opera Omnia

C'è una schiava, Liù, anche lei vive nell'ombra, del suo padrone (nel mondo di Turandot, in ogni caso, le donne libere non sono). Anche qui, segnalo un altro prezioso approfondimento a cura di  "Opera Omnia"
http://operaomniablog.blogspot.it/2010/12/turandot-20-una-lettura-intrapsichica2.html

Tutto questo è la Sacerdotessa, in alcune delle sue variazioni negative.

Di queste due donne, una, Liù farà una fine tragica, annullandosi fino alla morte (quante donne si annullano, si sacrificano pensando che la propria vita valga meno di quella del padrone, o cercano di sparire, anche fisicamente, smagrendo sempre più e con sempre maggior accanimento il proprio corpo?), portando, così, all'estremo negativo, l'oscurità e l'elemento "ombra" tipico dell'Arcano della Sacerdotessa.

L'altra, Turandot, sarà trasformata, e guarita dall'amore. Troverà la propria controparte e potrà vivere, amare, uscire alla luce del sole. Qui entra in gioco la carta degli Amanti, archetipo, non soltanto dell'amore tra due persone, ma anche, e molto meno superficialmente, dell'integrazione degli opposti.  Su questo tema e sulle nozze alchemiche richiamate nella Turandot, rimando ad un contributo di Opera Omnia.
http://operaomniablog.blogspot.it/2010/12/turandot-19-una-lettura-intrapsichica1.html

Per quanto riguarda, infine, il personaggio di Calaf,  il suo "Vincerò" ("Nessun dorma")  maschile, risuona, per me, negli Arcani del Sole e del Carro di cui parlerò in prossimi post.

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Lammas, la Regina di Denari e menù estivo ispirato dai Tarocchi

Nel mio ultimo post, la carta della settimana era l’Imperatrice, uscita “curiosamente” proprio in concomitanza con la festa celtica di Lammas, la festa del raccolto, uno dei simboli, appunto, collegati all’Imperatrice. 

Una delle espressioni dell’Imperatrice, negli Arcani Minori, è la Regina di Denari.

Ho appena trovato un bellissimo post sul sito di Joanna di Sun Goddess Tarot dedicato a Lammas e alla Regina di Denari, con elaborazione di un menù dedicato al tema, creato in collaborazione con ... i Tarocchi!

 http://sungoddesstarot.blogspot.it/

Joanna ci spiega che Lammas rappresenta il momento dell’anno in cui si celebrano i frutti del lavoro della terra e che in questi giorni le tavole sono ricoperte dai colori e dai profumi della frutta e della verdura seminati in primavera. 

Lammas ci ricorda anche che è bene festeggiare ed onorare l’abbondanza che ci circonda, ricordandoci allo stesso tempo che è bene continuare a lavorare per far crescere ancora di più il nostro orto/giardino (non a caso, nella seconda metà di agosto inizia il ciclo zodiacale della Vergine… ma questa è ancora un’altra storia!).

Pensando all’abbondanza e alla consapevolezza del rapporto con la natura, Joanna ha associato a Lammas la carta della Regina di Denari, anch’essa, come l’Imperatrice, può infatti rappresentare madre natura, la mamma che nutre anche con amore, pur rimanendo, per esempio, una donna che lavora e che sa muoversi bene nel mondo degli affari.

La chiave, dunque, di questo accostamento Lammas/Regina di Denari: consapevoli dell’abbondanza di cui può ricoprirci Madre Natura, noi stessi facciamo bene a continuare ad impegnarci per produrre il nostro personale raccolto, ricordandoci, allo stesso tempo di “nutrire” i nostri cari e i nostri amici.

Per celebrare Lammas, poi, Joanna ha studiato un menù di 3 portate, che ha concepito estraendo una carta dei Tarocchi per ciascuna portata. Eccola:

Antipasto  (6 di Coppe)

Cocktail di scampi

Menù principale (Regina di Denari)

Pasta con verdure dell’orto e spezie

Dolce (il Sole)

Macedonia con salsa all’arancia e miele

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Io ho trovato questo post fantastico! Se volete saperne di più, andate sul sito di Joanna e se volete la traduzione delle ricette che Joanna ha postato scrivetemi!

La carta della settimana: l'IMPERATRICE (the Empress)

Ogni settimana estrarrò una carta, che sarà la guida e l'ispirazione per i prossimi sette giorni.

La carta di oggi è l'IMPERATRICE
E' una carta meravigliosa.
E' la Dea Madre, l'archetipo del femminile che genera,  nutre e promette l'abbondanza del raccolto, con amore e con gentilezza.

Il mistero della Vita che avviene  e si rinnova continuamente.
Con la Vita, la Natura e il nostro Corpo fisico.



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E' curioso che questa carta sia uscita proprio nel periodo della festività celtica di LAMMAS, la festa, appunto del raccolto.
Lammas - Wikipedia

Ispirandoci a questa carta, proviamo a domandarci che rapporto abbiamo con il nostro corpo, come lo nutriamo e anche come nutriamo i nostri progetti e desideri.
E ancora: che rapporto abbiamo con la natura? Abbiamo delle piante da curare? Passiamo abbastanza tempo all'aperto? Siamo consapevoli del flusso delle stagioni?
Quale raccolto abbiamo da festeggiare, ora?