venerdì 31 ottobre 2014

SAMHAIN E IL 10 DI DENARI


Tra le antichissime (ed europeissime) ricorrenze celtiche, Samhain è quella con cui si onoravano i morti e tutti coloro che erano vissuti prima di noi, perché si riteneva (come ancora si ritiene, da parte di molti) che proprio in questo giorno dell’anno ciò che divide il regno dei vivi e il regno dei morti si riduca ad un sottilissimo velo.

Ho pensato quale Arcano avrebbe potuto esprimere i simboli di Samhain: scelgo il 10 di Denari.

Soprattutto quello dei Tarocchi Rider Waite.

Il 10 di Denari rimanda a due concetti entrambi molto presenti in Samhain: 
 1.  il tener vivo grazie al nostro ricordo e il pensiero affettuoso i nostri morti e tutti quelli che sono vissuti prima di noi a cui comunque dobbiamo un’eredità che ci hanno lasciato,
 2.   l’invito ad essere consapevoli della magia che pervade il nostro quotidiano.

      Il 10 di Denari, come ci spiega benissimo Rachel Pollack in "78 Degrees of Wisdom", rappresenta un portale verso l’esperienza dello straordinario nella quotidianità.

      Nella carta si vedono vari elementi e generazioni di una famiglia: l’anziano, le persone adulte, il bambino.

      Si parla di un contesto di solidità e di benessere di cui gli attori – tranne l’anziano, che osserva da lontano – non sembrano essere consapevoli, affannati, invece, da questioni correnti.

      Quante volte diamo quello che abbiamo per scontato e non siamo abbastanza consapevoli di quel che ci è voluto a costruirlo, anche con il lavoro e il sacrificio di generazioni precedenti?

      Quante volte diamo per scontate tutte le leggi che regolano il nostro corpo, la fisica, l’universo e che magicamente si incastrano per formare il mondo vivente di cui facciamo parte?

      Quanto spesso riflettiamo su come la nostra vita sia un miracolo?

      Sotto Samhain, potremmo meditare con il 10 di Denari:

     - individuando e rendendo omaggio a tutte le eredità che abbiamo ricevuto e a chi le ha generate (si potrebbe, per esempio, fare una lista di tutte le cose che sono nella nostra vita e per le quali siamo grati, insieme ad una lista di tutte le persone che sono vissute prima di noi a cui sentiamo di voler rendere omaggio e che ci hanno lasciato in eredità le cose per cui ora siamo grati);

      - provando ad essere più consapevoli della magia che, a ben guardare, pervade tutta la nostra quotidianità (fermiamoci ad osservare alcune cose della nostra vita quotidiana e a riscoprire quali miracoli, in realtà, esse esprimono);

      - ringraziando per tutto ciò che abbiamo e ricordandoci di dare un po’ meno per scontate le comodità della nostra vita.




Segui la bacheca X Denari di WitchinViareggio su Pinterest.





#tarocchi, #viareggio, #samhain

sabato 11 ottobre 2014

Settimana di Luna Piena verso Samhain e il 5 di Coppe: la Discesa continua



Nella settimana appena trascorsa c’è stata la Luna piena: ora la luna è nella sua fase calante e ci stiamo portando verso il segno dello Scorpione e  Samhain, il 31 ottobre, ai più, purtroppo noto come una delle tante forme banalizzate ed annacquate di Halloween.
E invece, Samhain rappresenta una delle date più importanti dell’anno.
Avrò modo, nei prossimi giorni, per scriverne.
Continua la Discesa, dunque, verso la parte più oscura e misteriosa dell’anno e anche noi possiamo continuare ad “allinearci” alla Ruota dell'anno, al ciclo della natura, per familiarizzare sempre più con le nostre parti più nascoste e misteriose.
Per riflettere su questa settimana ho estratto il 5 di Coppe.
Intanto, registro come questa carta si presenti in continuità con quelle delle settimane precedenti, ovvero il 4 di Coppe e l'Asso di Coppe, sottilineando come possiamo interpretare la Discesa soprattutto come un viaggio interiore.
 
Ora, a cosa mi fa pensare il 5 di Coppe abbinato al concetto di questa Discesa, che continua?
Mi fa pensare che tra le parti che noi teniamo più nascoste ci sono le ferite.
Se provate a vedere la rappresentazione di questa carta nel mazzo Raider Waite, vedrete che c’è una persona che piange davanti a tre coppe rovesciate davanti a sé e che, mentre piange, non si accorge di altre due coppe che, invece, sono rimaste in piedi.
Il 5 di Coppe, in questa settimana di Luna Piena e di Discesa, ci invita ad affrontare le nostre ferite e le nostre perdite (poi vi dirò come tutto questo si ponga in maniera assolutamente coerente con l’avvicinarsi di Samhain!).
Ci insegna anche ad imparare da ciò che in passato è andato storto, facendo esperienza ed imparando dai propri errori, maturando quella consapevolezza che ci serve per rialzare lo sguardo e continuare o ricominciare a costruire, per accorgerci anche noi di quelle due coppe che sono rimaste in piedi.
Con quali ferite, con quali perdite abbiamo bisogno di fare i conti?
Quali errori abbiamo bisogno di “integrare” nella nostra storia personale?



Segui la bacheca 5 di Coppe di WitchinViareggio su Pinterest.