I 22 Arcani Maggiori possono essere letti come una metafora del viaggio dell’evoluzione di un’anima e ciascuno di essi ne rappresenta un passaggio preciso.
Si comincia e si finisce con il numero 0, associato al Matto: il Matto è all’inizio ma anche alla fine, prima e dopo ogni nuovo ciclo di conoscenza.
Di seguito, una breve sintesi dei vari passaggi, scanditi dagli Arcani Maggiori, ispirata principalmente alla descrizione del “Fool’s Journey”, disponibile sul sito di Joan Bunning.
http://www.learntarot.com/journey.htm
Il Matto
Come si diceva, il nostro viaggio inizia con il numero 0, con il Matto,
che rappresenta l’anima allo stadio infantile, innocente; è spontanea,
pronta a lanciarsi verso la vita, verso
una nuova avventura; è incosciente, non ha paura di fallire o di cadere, non ha il
senso dei rischi e dei pericoli.
Il Mago
Il Mago rappresenta la forza
maschile e attiva, l’impulso creativo e, insieme, anche la consapevolezza dei
propri obiettivi. In questo passaggio l’anima vuole raggiungere una meta e
impara ad essere determinata, ad aspirare a un risultato e ad applicare la
propria volontà e il proprio potere per arrivarvi.
La Papessa
Con la Papessa l’anima incontra il suo lato femminile e ricettivo,
nascosto e non attivo: i misteri della natura che offrono al seme il terreno
fertile in cui germinare. E’ il potenziale che attende di essere fecondato per
manifestarsi.
L’anima ha bisogno di integrare sia il proprio lato attivo, quello del
Mago, che quello “passivo”, della Papessa, per potere creare.
L’Imperatrice
E’ il bambino che riconosce la sua mamma e scopre i cinque sensi. E’
la natura attiva che porta i frutti, la Madre Terra.
L’Imperatore
Accanto alla madre, il bimbo
scopre il padre, e con lui la struttura, l’autorità, le regole.
Il Papa
Man mano che il bimbo cresce e conosce il mondo esterno, apprende
anche c’è un sistema organizzato di valori che gli viene chiesto di rispettare e
su cui sarà basata tutta la sua formazione. E’ la conformità al gruppo sociale
di appartenenza, è il senso di appartenenza stesso.
Gli Amanti
Cresciuto, il Matto apprende che
ha bisogno di entrare in relazione con gli altri e che può anche scegliere i
valori a cui fare riferimento, in autonomia. Il bambino diventa adulto e
sviluppa la sua identità.
Il Carro
Affermata la propria autonomia il Matto, ora adulto, si afferma attraverso
i successi conseguiti nel mondo esterno ed è appagato dalle soddisfazioni. E’
la sicurezza associata alla forza giovanile.
La Forza
Dopo avere sperimentato che la vita porta sia successi
che insuccessi, il Matto impara ad essere forte anche nei periodi in cui i
riscontri del proprio valore e del proprio merito non si realizzano nel mondo
esterno. Apprende così le qualità della pazienza e della tolleranza: l’efficacia
del Carro impara ora a combinarsi con un tipo di potere più “sottile” e
conquista una capacità di controllo che non deriva da un atto di vigore o di
forza in senso stretto, quanto piuttosto dalla sapienza che permette alla donna
raffigurata in questo Arcano di tenere con le mani aperte le fauci di un leone,
divenuto, di fronte a lei, del tutto inoffensivo.
L’Eremita
E’ giunto il momento in cui il Matto si ritira, si chiama fuori e si
interroga sulla vita, in meditativa solitudine.
La Ruota della Fortuna
Reso più saggio dalle proprie meditazioni, il Matto riconosce che la
vita è scandita da un ordinato e complesso insieme di cicli e di disegni. La
Ruota della Fortuna è il simbolo dell’universo misterioso le cui tante e
distinti parti si muovono formando un unico ed armonico tutto. Il Matto impara
anche a riconoscere i momenti che segnano delle svolte, nuovi giri di ruota o il loro completamento. Ora,
il Matto ha una prospettiva più ampia e, con questa nuova consapevolezza,
ritorna nel mondo.
La Giustizia
Il Matto si interroga ora anche
su come il principio “causa ed effetto” si sia manifestato nella sua vita, impara
ad assumersi la responsabilità per le proprie azioni passate e a volgersi con onestà
verso il futuro. Le sue prossime scelte saranno guidate da questa conquistata
integrità.
L’Appeso
Continuando a perseguire i suoi obiettivi, il Matto si imbatte, ad un
certo punto, in resistenze e in situazioni a cui sembra impossibile tenere
testa. Così, decide di lasciare andare tutto, dapprima sentendosi umiliato e
battuto, sente di avere sacrificato qualcosa di molto importante.
In realtà, abbandonando la battaglia per il controllo sulle cose,
rendendosi aperto e vulnerabile, il Matto scopre il potere della sua forza
interiore, trovandosi come appeso a testa in giù: sospeso nel tempo, libero da
urgenze e da pressioni, libero di vedere la realtà “al contrario”.
La Morte
A questo punto il Matto cerca
di eliminare abitudini e schemi di pensiero che ormai non gli servono più.
Muore qualcosa. E’ un momento di transizione: qualcosa cede il passo
per far posto a qualcos’altro.
La Temperanza
Il Matto è ormai temprato come la
lama di una spada, dopo tutte le prove, interiori ed esteriori, affrontate sino
a qui. Il Matto ha imparato a mettere insieme, a fondere, tutte le varie parti
di sé in un nuovo essere integro e perciò sano, rigenerato. E’ il benessere che
deriva da una vita armonica.
Il Diavolo
Ci sono ancora delle aree di sé che il Matto non ha ancora
elaborato: rispetto a queste aree il
Matto è vulnerabile alle seduzioni di alcuni legami materiali che rischiano di
renderlo schiavo e che minacciano la sua libertà. Il Matto deve ora fare i
conti con le sue “catene”.
La Torre
Per liberarsi dalla schiavitù del
Diavolo il Matto deve spezzare le catene con un cambio repentino e violento. La
Torre è la fortezza dell’ego che il Matto si era costruita. La Torre va
abbattuta, il Matto, attraverso una crisi profondissima rinuncia al proprio
orgoglio, trovando nuova illuminazione.
La Stella
Ora il Matto ha ritrovato la sua pace ed è immerso nella serenità e nell’ispirazione
profonda, verso un radioso futuro. La calma e la stabilità dopo la tempesta. C’è
di nuovo la direzione.
La Luna
Per mantenere la sua calma, il Matto dovrà fare attenzione a non
rendersi vulnerabile alle illusioni della Luna, a non lasciarsi portare fuori
strada dall’immaginazione che può essere benefica ma può anche distorcere il
senso della realtà, soprattutto quando veicola le nostre paure profonde inducendo
anzsia e confusione.
Il Sole
Le ombre e le ansie proiettate
dalla luce lunare vengono sgombrate dalla luce del Sole: il Matto torna a
muoversi sicuro verso il mondo, vitale come i raggi del sole, pronto a
realizzare la sua grandezza e il suo destino di successo.
Il Giudizio
Il Matto ha ora ben compreso chi è veramente. E’ in pace con sé e con
gli altri, perché ha realizzato il proprio destino.
Il Mondo
Il Matto ha compiuto tutto il
ciclo, ha integrato ogni sua parte, raggiungendo la completezza. Raggiunge ora
un nuovo livello di felicità e di soddisfazione. Il Matto finisce il suo
viaggio nel successo pieno e con una profonda consapevolezza di sé. Rispetto
all’inizio, il Matto si ritrova migliore, sia per quanto riguarda la sua
posizione nel mondo, che interiormente.
Affascinante, non è vero?
Navigando su internet, ho trovato
due video molto carini che rappresentano questo percorso, sotto i loro link, se
avete voglia di dare un’occhiata
Per un po’ di storia sui
Tarocchi, invece, rimando alla sezione di Wikipedia dedicata ai Tarocchi
Ciascuna tappa del Viaggio del
Matto, ciascun Arcano contiene simboli e
archetipi che risuonano con noi su vari livelli. Per questo motivo confrontarci
con questi simboli può costituire un lavoro prezioso: possiamo avere una
bussola.
Per esempio, ci stiamo interrogando sul lavoro che stiamo svolgendo,
magari dobbiamo compiere una scelta e, capita che, nel concentrarci su questa
situazione estraiamo la Morte. A questo punto le domande che l’Arcano ci invita
a porci potrebbero essere: che cosa, in questo momento, legato alla mia situazione
di lavoro, ha bisogno di morire per lasciare posto a qualcos’altro? Che cosa
non mi serve più? Che cosa ha bisogno di essere trasformato?
Nel blog inserirò via via delle
schede collegate ad ogni Arcano per approfondire i simboli e gli archetipi
legati a ciascuno e anche per suggerire dei modi per giocare con questi simboli
al fine di ricevere indicazioni ed acquisire nuova consapevolezza che può
rendere la nostra vita migliore.
Segnalo che la pietra miliare del
lavoro su se stessi con i Tarocchi è costituita dal meraviglioso testo di Mary
K. Greer “Tarot for Yourself”, New Page
Books.
Nel corso del tempo, tantissimi
mazzi di Tarocchi sono stati disegnati e diffusi, rivisitando in vari modi le fasi
del Viaggio del Matto
Tra di essi, i più famosi e
utilizzati sono quelli marsigliesi
Tarocchi Marsigliesi , Scarabeo Ordina sul Giardino dei Libri
insieme a quelli conosciuti come “Rider Waite”, che, personalmente, sono quelli che preferisco in assoluto.
Rider Waite , Pamela Colman Smith Tarot Ordina sul Giardino dei Libri
Tarocchi Marsigliesi , Scarabeo Ordina sul Giardino dei Libri
insieme a quelli conosciuti come “Rider Waite”, che, personalmente, sono quelli che preferisco in assoluto.
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Di tanto in tanto su questo blog, offrirò delle
descrizioni dei vari mazzi di Tarocchi in circolazione.
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